Maha Boowa Ñanasampanno, Phra Ajaan (1913-2011)
Il Venerabile Maha Ajaan Boowa è nato a Udon-Thani[1], a nord-est della Thailandia nel 1913. Divenne monaco nel locale monastero, continuando a studiarela lingua Pali e testi sacri. In questo periodo ha anche iniziato a meditare, ma senza trovare un insegnante adatto. Quando conobbe il Venerabile Ajaan Mun capì immediatamente che si trovava di fronte a una persona davvero speciale, uno che, evidentemente, aveva ottenuto qualcosa di importante dalla sua pratica del Dhamma.
Dopo aver terminato i suoi studi di Pali, lascia il monastero e segue il Ven. Ajaan Mun nelle foreste del Nord est della Thailandia. Qui gli viene detto di mettere da parte la propria conoscenza accademica, per concentrarsi sulla meditazione. E questo è quello che fa. Va spesso in ritiro solitario tra le montagne e la giungla, ma torna sempre, per aiuto e consiglio da Ajaan Mun. Rimase con Ajaan Mun per sette anni, fino alla sua morte.
Il vigore e la determinazione intransigente della sua pratica del Dhamma ha attratto altri monaci che intendevano dedicarsi alla meditazione e questo alla fine ha portato alla fondazione del Wat Pa Bahn Tahd, in una foresta vicino al villaggio dov’era nato. Il che permise a sua madre di stabilirsi a vivere come una suora nel monastero.
Il Venerabile Ajaan Maha Boowa è noto per la scorrevole abilità dei suoi discorsi sul Dhamma, e per l’approccio diretto e dinamico. Questi riflettono il suo atteggiamento e il modo in cui personalmente pratica il Dhamma. Un insegnamento ben esemplificato nei discorsi di Dhamma che Ajaan Maha Boowa dà a chi va a meditare al Wat Pa Bahn Tahd. Tali colloqui si svolgono nel fresco della sera, con le lampade accese e l’unico rumore prodotto da insetti e cicale, nella giungla circostante. Inizia spesso il discorso con alcuni momenti di silenzio – questo è la massima preparazione di cui ha bisogno – e poi comincia con calma l’esposizione del Dhamma. Mentre il tema si sviluppa naturalmente, il ritmo accelera e chi ascolta può sentire la sua forza e la sua profondità.
Il discorso formale può durare circa 35-60 minuti. Poi, dopo un discorso più generale, gli ascoltatori tornano alle proprie capanne solitarie nella giungla, dove si impegnano a continuare la pratica, per cercare di trovare dentro di sé, il Dhamma di cui hanno appena appreso l’insegnamento.
E’ ben noto e rispettato da persone di tutti i ceti sociali per la sua saggezza e la sua abilità dialettica. Spiritualmente, è uno dei discepoli più dotati di Ācariya Mun, di cui è uno dei portavoce ufficiali. Il suo spirito pratico, il carattere deciso, il suo carisma straordinario, e le sue abilità retoriche lo hanno confermato come il successore naturale Ācariya Mun.
Nel periodo dopo la morte di Ācariya Mun, Ācariya Mahā Boowa, divenne ben presto una figura centrale negli sforzi per mantenere la continuità all’interno della comunità dhutanga kammaţţhāna e così preservare l’unicità dell’insegnamento di Ācariya Mun per le generazioni future. Ha contribuito a presentare la vita Ācariya Mun e gli insegnamenti ad un pubblico sempre più vasto di fedeli buddisti. Alla fine, nel 1971, ne ha scritto la biografia[2] per illustrare i principi e gli ideali che sono alla base del metodo dhutanga kammaţţhāna e descriverne la corretta pratica.
Nel 1960, il mondo ha esercitato una forte pressione sulla tradizione dhutanga. La rapida deforestazione di quel periodo ha costretto i monaci dhutanga a modificare, e alla fine ridurre, il proprio stile di vita errante. Poiché l’ambiente geografico è cambiato, insegnanti come Ācariya Mahā Boowa hanno iniziato a istituire comunità monastiche permanenti, dove i monaci potevano comodamente svolgere le pratiche dhutanga nella tradizione di Ācariya Mun, cercando di mantenere le virtù della rinuncia, la rigida disciplina, e la meditazione intensiva. Un gran numero di monaci praticanti si trovano presso questi monasteri della foresta, e li hanno trasformati in luoghi importanti per la pratica buddista. Al Wat Pa Baan Taad, il monastero della foresta di Ācariya Mahā Boowa a Udon Thani, è sorto spontaneamente un centro religioso, creato dagli stessi studenti, che sono venuti per motivi puramente spirituali, nella speranza di ricevere istruzioni da un vero e proprio maestro. Negli anni che seguirono, molti monaci occidentali, che sono venuti a praticare presso il monastero di Ācariya Mahā Boowa, sono stati in grado di condividere con tutto il cuore questa esperienza religiosa così speciale. Alcuni hanno continuato la pratica sotto la sua tutela, contribuendo a generare un seguito internazionale che oggi abbraccia tutto il mondo.
Molto venerato in patria e all’estero, Ācariya Mahā Boowa ancora oggi è attivamente impegnato nell’insegnamento sia ai monaci che ai laici, per spiegare loro i principi fondamentali del buddismo e incoraggiarli a praticare le tecniche coraggiose e incisive che Ācariya Mun ha utilizzato in modo così efficace. Come Ācariya Mun, Ācariya Mahā Boowa insegna un tipo di pratica in cui la saggezza rimane la priorità di ogni momento. Anche se in ultima analisi, si riferisce ai misteri ineffabili della pura essenza della mente, l’insegnamento si presenta per noi come un sistema di istruzione pienamente con i piedi per terra, spiegato con metodi pratici, adatti a tutti coloro che desiderano veramente avere successo nella meditazione. Un metodo che, studiato con attenzione, offre indicazioni chiare a per persone che altrimenti potrebbero non avere una piena consapevolezza di dove la loro pratica li sta conducendo.